LA SCIENZA
L’approccio alla longevità di MASI
La ricerca della longevità e della vitalità è stata per anni un miraggio di scienziati ed esploratori,
al punto da trasformare
in leggenda l’eterna ricerca
dell’ “elisir dilunga vita”.
Gli esseri umani sono naturalmente affascinati dall’ idea di immortalità.
PUR NON POTENDO PROBABILMENTE RAGGIUNGERE MAI QUEL TRAGUARDO, GLI ULTIMI RITROVATI DELLA RICERCA SULLA LONGEVITÀ CI HANNO PERMESSO DI FARE LUCE SUI MECCANISMI BIOLOGICI CHE CONCORRONO AL DETERIORAMENTO CELLULARE E ALL’INVECCHIAMENTO.
Le ricerche più recenti hanno infatti evidenziato nuovi interventi che possono favorire un sano processo di invecchiamento e prolungare la durata della vita. Ciò suggerisce che possiamo mantenere la vitalità e rallentare il processo di invecchiamento.
Il Comitato Medico
Il nostro team di scienziati è all’avanguardia della ricerca pionieristica nel campo della salute e della longevità
Noi di
Noi di
RITENIAMO CHE UN SANO PROCESSO DI INVECCHIAMENTO NON SIGNIFICHI SOLO VIVERE PIÙ A LUNGO, MA ANCHE VIVERE MEGLIO. QUAL È LA NOSTRA PROPOSTA IN QUESTO SENSO?
Implementiamo un’ampia gamma di pratiche di longevità fondate sulla scienza, tra cui la produzione di importanti integratori per migliorare lo stato di salute e prolungare la durata della vita, nonché l’adozione di alcune abitudini legate allo stile di vita, quali un’alimentazione ottimale, una regolare attività fisica e una routine del sonno. L’approccio alla longevità di Masi si basa sugli ultimi ritrovati della ricerca condotta presso illustri laboratori della longevità in tutto il mondo.
Desiderate scoprire come migliorare il vostro stato di salute?
Approfondiamo insieme i fondamenti della scienza.
SCOPRITE LE STRADE AFFASCINANTI VERSO UNA VITA PIÙ LUNGA E PIÙ SANA. QUESTI STRAORDINARI MECCANISMI INCLUDONO LA SEGNALAZIONE NAD, L’AUTOFAGIA, LA SENESCENZA CELLULARE E LA SEGNALAZIONE MTOR.
Inoltre, abitudini legate allo stile di vita, quali un’alimentazione nutriente, un’attività fisica tonificante, un sonno ristoratore e relazioni sociali appaganti, hanno dimostrato di svolgere ugualmente un ruolo fondamentale nel favorire un sano processo di invecchiamento.
Segnalazione NAD
Segnalazione NAD
UNO DEI PRINCIPALI MECCANISMI BIOLOGICI CHE CONTRIBUISCONO ALL’INVECCHIAMENTO È LA SEGNALAZIONE NAD.
NAD, acronimo di nicotinamide adenina dinucleotide, è un coenzima fondamentale che svolge un ruolo vitale nella riparazione del DNA e nel metabolismo cellulare1. I livelli di NAD diminuiscono naturalmente con l’avanzare dell’età, il che concorre alla disfunzione metabolica e alla neurodegenerazione correlate all’età1. Recenti studi hanno dimostrato che aumentando i livelli di NAD si può favorire un sano processo di invecchiamento e prolungare la durata della vita in modelli animali2,3.
Un modo per aumentare i livelli di NAD è introdurre un’integrazione con gli elementi costitutivi di NAD, tra cui nicotinamide riboside (NR) e nicotinamide mononucleotide (NMN). Nell’organismo, queste molecole vengono convertite in NAD, promuovendo i processi anti-invecchiamento e favorendo una vita più attiva.
Numerosi studi clinici attualmente in corso esaminano gli effetti dell’integrazione di NR e NMN sulla salute e sui processi di invecchiamento nell’uomo.
Siete pronti a scoprire di più? Passate in rassegna la nostra serie di blog sulla molecola di segnalazione NAD!
Autofagia
Autofagia
L’AUTOFAGIA È UN PROCESSO CELLULARE DI CRUCIALE IMPORTANZA NELLA REGOLAZIONE DELLA PRODUZIONE CELLULARE, NEL MANTENIMENTO DELL’EQUILIBRIO ORGANICO E NELLA PROMOZIONE DI UN SANO PROCESSO DI INVECCHIAMENTO.
L’autofagia agisce eliminando le cellule e gli organelli danneggiati4. Può essere paragonata a un addetto alle pulizie diligente all’interno dell’organismo, che spazza via le cellule danneggiate in modo da garantire una sana riproduzione. Alterazioni dell’autofagia sono state associate a varie malattie correlate all’età, quali neurodegenerazione e cancro5.
Una promozione attiva dell’autofagia attraverso l’integrazione e uno stile di vita sano hanno dimostrato di favorire un sano processo di invecchiamento e di prolungare la durata della vita in vari modelli animali6,7. È stato dimostrato che, sostenendo attivamente l’autofagia con il digiuno intermittente, la restrizione calorica e l’integrazione di spermidina, si prolunga la durata della vita nei modelli animali8.
Senescenza cellulare
Senescenza cellulare
LA SENESCENZA CELLULARE È UN ALTRO PROCESSO BIOLOGICO FONDAMENTALE COINVOLTO NELL’INVECCHIAMENTO.
Le cellule senescenti si trovano in uno stadio irreversibile di arresto della crescita e non possono morire quando dovrebbero. Ciò significa che, se danneggiate, continuano a moltiplicarsi in cellule danneggiate in numero ancora superiore, favorendo il processo di invecchiamento. La senescenza cellulare può verificarsi in riposta a vari fattori di stress cellulare, tra cui danni al DNA, stress ossidativo o infiammazione9.
Pur essendo un potenziale meccanismo protettivo contro il cancro9, la senescenza può anche favorire l’insorgenza di malattie correlate all’età, quali infiammazione, disfunzione tissutale e fibrosi10. Dare supporto all’organismo nell’eliminazione delle cellule senescenti può produrre straordinari benefici sullo stato di salute e sullo stile di vita.
Questo supporto può includere interventi come l’integrazione di fisetina, che ha dimostrato di prolungare la durata della vita nei modelli animali11.
Segnalazione mTOR
Segnalazione mTOR
LA SEGNALAZIONE MTOR È UN ALTRO MECCANISMO BIOLOGICO FONDAMENTALE COINVOLTO NELL’INVECCHIAMENTO.
Il bersaglio della rapamicina nei mammiferi (mTOR) svolge un ruolo di cruciale importanza nella regolazione del metabolismo e della crescita cellulare. Tuttavia, un’eccessiva segnalazione mTOR può favorire l’insorgenza di malattie correlate all’età, quali cancro, malattie cardiovascolari e neurodegenerazione12,13.
L’inibizione della segnalazione mTOR è stata attivamente studiata nella ricerca dei meccanismi anti-invecchiamento. Ha dimostrato di prolungare la durata della vita e di migliorare lo stato di salute in vari modelli animali14.
Abitudini legate allo stile di vita
CONDURRE UNO STILE DI VITA SANO È IL MODO PIÙ IMPORTANTE PER INFLUENZARE IL PROPRIO STATO DI SALUTE E LA PROPRIA LONGEVITÀ.
Focalizzandosi sull’alimentazione, sull’attività fisica, sul sonno e sulle relazioni sociali si assicurano all’organismo le giuste fondamenta su cui costruire sani processi intracellulari e meccanismi biologici.
Una sana alimentazione è il primo passo per fornire all’organismo tutto ciò di cui ha bisogno per favorire un sano processo di invecchiamento.
Gli studi suggeriscono che la restrizione calorica e il digiuno intermittente favoriscono un sano processo di invecchiamento e prolungano la durata della vita in vari modelli animali15. La restrizione calorica consiste nel ridurre l’apporto calorico totale, mantenendo un’alimentazione adeguata. D’altro canto, il digiuno intermittente consiste nell’alternare periodi di digiuno a periodi di normale assunzione alimentare.
Studi hanno dimostrato che la restrizione calorica e il digiuno intermittente possono avere un impatto positivo sui biomarcatori dell’invecchiamento. Ciò include la regolazione del glucosio, la sensibilità insulinica e l’infiammazione16.
L’esercizio regolare aiuta il benessere mentale, la salute cardiovascolare, la tonicità dei muscoli e promuove un invecchiamento sano.
Inoltre, far circolare il sangue riduce tutte le cause di mortalità e prolunga la durata della vita17–19. L’attività fisica ha dimostrato di ridurre la probabilità di malattie correlate all’età quali cancro, malattie cardiovascolari e neurodegenerazione20,21.
Secondo una recente ricerca, praticare attività fisica per 2,5–5 ore alla settimana offre i massimi benefici per la salute22. D’altro canto, i dati suggeriscono che superare le 10 ore di attività fisica alla settimana può in realtà diminuire i benefici ottenuti per la salute, quindi non bisogna esagerare!
La privazione cronica di sonno è stata associata a varie malattie correlate all’età.
Malattie correlate all’età sono, ad esempio, il declino cognitivo, le malattie cardiovascolari e la disfunzione metabolica23,24.
Il sonno svolge un ruolo importante nella regolazione di vari processi fisiologici, compresi la regolazione ormonale, la funzione immunitaria e il consolidamento della memoria. Qui da MASI, consigliamo almeno 7 ore di sonno ininterrotto di alta qualità per consentire all’organismo di attuare i propri processi di autoriparazione.
Coltivare relazioni sociali appaganti svolge un ruolo importante nel favorire un sano processo di invecchiamento.
Studi hanno dimostrato che i soggetti che possono contare su forti reti di supporto vivono più a lungo e godono di esiti di salute migliori rispetto ai soggetti socialmente isolati25,26.
Le reti sociali possono dare sostegno emozionale e pratico, nonché trasmettere un senso di appartenenza e di scopo. Ciò può contribuire a ridurre lo stress, migliorare lo stato di salute mentale e favorire il benessere generale. In effetti, l’isolamento sociale e la solitudine sono stati associati a varie malattie correlate all’età, tra cui declino cognitivo e malattie cardiovascolari27,28.
L’APPROCCIO ALLA LONGEVITÀ DI MASI È RIVOLTO A CHIUNQUE DESIDERI SERIAMENTE MIGLIORARE IL PROPRIO STATO DI SALUTE E LA PROPRIA LONGEVITÀ.
Il nostro Advisory Board è un comitato consultivo in campo medico e scientifico di fama internazionale, composto da eminenti ricercatori nel campo della longevità che hanno formulato un esaustivo programma anti-invecchiamento per coloro che desiderano vivere a lungo e in prosperità.
Il nostro approccio include integratori basati sugli ultimi ritrovati della ricerca scientifica. Questi integratori sono prodotti secondo i massimi standard europei e fanno parte di un programma esaustivo che include una sana alimentazione, una regolare attività fisica e altre abitudini legate allo stile di vita in grado di favorire la longevità.
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2. Zhang H, Ryu D, Wu Y, et al. NAD+ repletion improves mitochondrial and stem cell function and enhances life span in mice. Science. 2016;352(6292):1436-1443. doi:10.1126/science.aaf2693
3. Fang EF, Kassahun H, Croteau DL, et al. NAD+ Replenishment Improves Lifespan and Healthspan in Ataxia Telangiectasia Models via Mitophagy and DNA Repair. Cell Metab. 2016;24(4):566-581. doi:10.1016/j.cmet.2016.09.004
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